Si stanno scaldando i motori della macchina organizzativa che domenica 3 ottobre darà il via al primo ecofestival murgiano, in cui agricoltura, gastronomia, ambiente e musica si incontreranno in un mix di sapori ed emozioni. La manifestazione è organizzata dall’associazione Arci standby, con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Santeramo in Colle, dell’Arci e della Cgil e in collaborazione con Coldiretti e ConfAgricoltura.

La musica e’ un efficace mezzo comunicativo

L’unica via di uscita è la consapevolezza che occorre modificare il nostro stile di vita ed orientarlo verso scelte compatibili con la tutela dell’ambiente” 

Sono questi i due concetti chiave dell’iniziativa “ MURGIAfEST/Eco-festival”che si vuole realizzare: un festival musicale e uno spazio divulgativo nellagiornata del 03 ottobre 2010. La manifestazione avrà luogo in P.za Monsignor Nuzzi a Santeramo che per l’occasione verrà completamente chiusa al traffico veicolare.

 Nasce così il “MURGIAfEST”, che si propone come un eco-festival che unisce MUSICA e AMBIENTE in un connubio utile per amplificare il messaggio del rispetto della Natura attraverso uno stile di vita sostenibile. Agricoltura ed gastronomia, questi sono i temi portanti di questa prima edizione.

 L’agricoltura, infatti, è l’aspetto che storicamente ha sostenuto l’economia della Murgia ed oggi è uno dei settori più importanti del territorio. E’ importante festeggiare un’agricoltura che mira sempre di più al rispetto di una vita sana e all’investimento a largo raggio di produzioni tipiche che di riflesso contribuiscono allo sviluppo degli altri settori economici. 
Gastronomia , che per un paese può significare anche un grande valore economico e sociale. Valore economico, in quanto questi prodotti alimentari possono rappresentare nuove opportunità di reddito. Valore sociale, in quanto una corretta gastronomia, basata su prodotti del territorio, stagionali e ottenuti con tecniche a basso impatto ambientale, può divenire “eco-gastronomia” e fornire un modello di alimentazione sostenibile per l’attuale generazione e per quelle future.

Conservare e sviluppare una gastronomia ecologica costituisce sicuramente un valore per la nostra società: troppo spesso, in passato, si sono utilizzate tecniche di produzione degli alimenti quanto meno discutibili, che hanno messo in serio pericolo il benessere degli individui e la sostenibilità dello sviluppo, dimostrandosi dannose per l’ambiente o per la salute degli animali.

La salvaguardia del territorio e la conservazione dell’equilibrio ambientale dipendono anche da piccoli gesti quotidiani” affermano gli organizzatori. “Acquistare alimenti del nostro territorio, valorizzare artigiani locali e impiegare fonti energetiche alternative e rinnovabili sono azioni che consentono di fronteggiare più serenamente la crisi economica e mettono in circolazione risorse utili per lo sviluppo e la difesa ambientale”.

Dopo una mattinata che in cui le auto inglesi MG saranno apprezzate per le vie del nostro paese, si giungerà al momento del pranzo con prodotti provenienti dalle aziende agricole locali (presentati anche durante tutta la manifestazione): dal vino ai formaggi, dal miele ai prodotti di panificazione, dalla pasta fresca ai latticini e alla carne. Si ritiene che “una gastronomia, basata su prodotti del territorio, stagionali e ottenuti con tecniche a basso impatto ambientale, può divenire “eco-gastronomia” e fornire un modello di alimentazione sostenibile per l’attuale generazione e per quelle future”.

Non mancherà neppure l’incontro con la cultura e con il mondo letterario infatti, nella splendida cornice ambientale della piazza santermana, attraverso la presentazione del libro “Trentaquattro” di Leonardo Palmisano, autore barese che, con uno stile seducente e misterioso porta i lettori alla scoperta dell’autenticità dei sentimenti e della veridicità delle passioni. La manifestazione ha interessato anche coloro che nutrono la passione per la lettura e la condivisione delle risorse e dei saperi: attraverso il book crossing si è potuto assistere ad uno scambio di libri, l’innovativa iniziativa ha trovato un cospicuo numero di persone desiderose di scoprire nuovi orizzonti letterari attraverso il libro scambiato.

Come ogni festa di piazza che si rispetti, i giocolieri e gli artisti di strada attireranno l’attenzione dei presenti. Anche per i più piccoli questo Murgiafest rappresenta un’occasione di divertimento, grazie anche ai numerosi bambini presso lo stand della ludoteca “le ore fiori”, centro educativo didattico di socializzazione per l’infanzia.
A fare da cornice, i simpatici spettacoli proposti dagli artisti di strada e diverse bancarelle di artigiani locali mettendo così in circolazione risorse utili per lo sviluppo.

Lo spettacolo teatrale a cura della Compagnia del Vago realizzato con materiale riciclato, ha rimarcato il rispetto della natura attraverso uno stile di vita sostenibile.

La serata ottobrina sarà riscaldata da tanta buona musica, sul palco si sono esibite dal vivo ben quattro band murgiane:

– Lesto Funky,

– Uncle of Jungle

– Sound Ray

– La Municipale Balcanica con le sue melodie suadenti ed esotiche, frenetiche e folli.