Santeramo in Colle è un paese conosciuto nel circondario pugliese per la sua vicinanza a Matera, per il parco dell’alta murgia e per le macellerie di carne di cavallo, ma è in realtà anche una città che vanta artisti di ieri e di oggi degni di nota, primo tra tutti “Francesco Netti”, artista ottocentesco, nonché manifestazione di un patrimonio storico e culturale del nostro territorio, spesso poco noto e poco valorizzato.

Il più grande pittore santermano, vivido ed acuto testimone dell’Ottocento, nonchè letterato e critico d’arte; che intreccia con la sua vita da illustre emigrante, da Napoli alla Francia, dall’Oriente fino al ritorno nel paese natìo; che si colora delle sfumature fornite dagli scorci santermani, oggetto della sua produzione pittorica ultima “en plein air”, atta a cogliere il fascino dei paesaggi brulli delle campagne e di momenti quotidiani di vita contadina e che può ritornare a casa grazie al medium dell’arte urbana, la street art, che permette di plasmare il paesaggio, creando un continuum temporale e visuale tra quello che è stato e quello che sarà.

Il progetto persegue non solo l’obiettivo di valorizzare e riportare in auge Francesco Netti nella sua Santeramo, ma anche di riconoscere la funzione sociale attiva della street art e il suo impatto innovativo e inclusivo sui territori; di promuovere la valorizzazione del patrimonio architettonico santermano anche attraverso forme sostenibili e virtuose di bellezza e di stimolare, al contempo, il potenziale e la competitività turistica del territorio locale.

Questa fase di realizzazione vedrà coinvolti giovani artisti, tra cui Emanuela Bellisario e Dario Battista, coadiuvati dallo street artist Daniele Nitti, noto al mondo dell’arte come Hope, che saranno protagonisti della realizzazione dei murales.

La strutturazione del progetto:

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Primo approccio e conoscenza, anche attraverso materiali di archivio, della vita e delle opere di Francesco Netti:

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Coinvolgimento di esperti, di altre associazioni del territorio e della comunità locale.

Il coinvolgimento di esperti ed interessati è propedeutico al progetto per raccogliere conoscenze e documentazione sulla Santeramo che fu e sulla figura di Netti.

Questa fase di lavoro permette non solo ai cittadini di sentirsi parte attiva dell’intervento urbanistico, ma sarà utile agli artisti per arricchire le loro bozze con ulteriori elementi che rafforzeranno il legame tra le opere finali e il territorio che le ospiterà.

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Il Murales “La Messe” di Francesco Netti, opera realizzata sulla facciata del Nuovo palazzo degli uffici comunali di Santeramo in Colle, sito in piazza Giovanni Paolo II.

Una sintesi tra passato e presente con la valorizzazione di un immobile comunale ubicato in un punto strategico del paese. Gli interventi artistici sono stati effettuati nell’arco di tempo di una settimana circa, durante i quali saranno adoperati materiali ecosostenibili.

La messe (I MIETITORI) 1893-1894

Olio su Tela, cm.185×283

Galleria dell’accademia di Belle Arti a Napoli

È l’ultimo quadro di Netti, rimasto incompiuto, al quale il pittore lavorò fino a pochi giorni prima della sua morte. Si tratta probabilmente di una delle opere più felici del pittore. Certamente geniale nell’invenzione del mietitore in primo piano a grandezza naturale, che beve avidamente col viso immerso nel secchio, definito dalla prof.ssa Farese Sperken, una delle massime studiose di Netti, “ Una figura arcaica che sembra personificare la sete secolare della Puglia” (cit.C.F.Sperken) La figura del lavoratore, nel suo rapporto con i mietitori sullo sfondo, peraltro tipica del modo di pensare fotografico di Netti, assume un significato emblematico per tutta l’ultima produzione dell’artista dedicata ai mietitori e alla sua terra.(secondo me è una didascalia carina da usare in riferimento al murales).

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Azioni di sostenibilità

Il progetto si prefigge di garantire azioni atte a contribuire al miglioramento della fruizione delle opere di Street art realizzate, ma soprattutto ad allargarne la fruizione ad un’utenza con esigenze specifiche attraverso tre azioni strategiche:

  1. Predisposizione di QR code: le opere realizzate saranno corredate da un QR code che, scansionato tramite il proprio telefono cellulare o dispositivo elettronico, darà informazioni sull’artista Francesco Netti, sulla sua vita e sulle opere.
  2. Affissione di bassorilievi in stampa 3d per una fruizione rivolta a non vedenti e ipovedenti. La scansione e la stampa 3D si stanno affermando, sia in campo museale che nel settore storico/artistico, come tecnologia in grado di riportare alla luce tesori inestimabili ed inoltre contribuire in maniera decisiva a dare l’opportunità anche alle persone non vedenti e ipovedenti di godere della bellezza delle opere d’arte. Tramite l’affissione, accanto alle opere realizzate, di bassorilievi in stampa 3D, si vuole dare la possibilità ai fruitori con problematiche specifiche di poter accedere alla loro conoscenza e fruizione.
  3. Attività di laboratori e giochi legati all’arte e alla cultura locali nelle sale della biblioteca dedicate all’artista.

In alcuni spazi appositi della biblioteca Comunale di Santeramo in Colle, centro nevralgico di incontri culturali e artistici nonché luogo preposto alla conoscenza e al sapere, si prevedono laboratori e contest artistici con bambini e ragazzi, per veicolare la conoscenza dell’artista Francesco Netti e diffondere la cultura e la storia del territorio tra i giovani all’interno di spazi di un attrattore culturale.

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Inaugurazione

Sabato 25 marzo 2023 è stato pubblicamente presentato il progetto Sthar Lab street art Compagna di Cammino, curato da Arci Bari e Arci “Stand by;” Santeramo.

Un progetto teso alla valorizzazione di un bene pubblico del nostro comune, la nuova sede degli uffici comunali in Piazza Giovanni Paolo II, ma che ha anche attivato azioni trasversali legate all’arte come la lettura del murales di Netti attraverso la realtà immersiva, la creazione di un bassorilievo del murales per permettere anche agli ipovedenti di apprezzare l’opera, teche con stampe di opere di Francesco Netti e laboratori con studenti delle scuole e non sulla street art.

Grazie ai numerosi partner e amici che hanno reso possibile che tutto ciò si avverasse, al Comune di Santeramo in Colle per la coprogettazione realizzata insieme e a tutti coloro che sono stati presenti sabato, è stato bello vedere come il nostro lavoro abbia trovato una calorosa accoglienza da parte della comunità santermana.
Un ringraziamento particolare al Collettivo LEN, gli artisti Emanuela Bellisario e Dario Battista, il Kilometro 124, Michele Latrofa, Fabio Erasmo Sampaolo, Moregana, Luca Fraccalvieri Giovanni Colonna – Biblioteca / Caffè / Eventi culturali – Santeramo Rosangela Silletti, la Scuola Bosco-Netti di Santeramo in Colle , associazione ipovedenti Bari.

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Laboratorio pratico di Street Art

Il progetto Sthar Lab- Street Art Compagna di Cammino ci ha permesso di avviare un’azione culturale per riscoprire in modo nuovo Francesco Netti e le sue opere.
Punto strategico su cui il progetto punta è quello di coinvolgere i giovani e gli studenti per avvicinarli all’arte e alle sue meraviglie anche attraverso forme d’arte nuove e spesso più vicine alla loro sensibilità.
Per questo, abbiamo organizzato “a scuola di Street Art”, in collaborazione con la Scuola Bosco-Netti di Santeramo in Colle.
Si tratta di laboratori tematici per permettere ai ragazzi di riscoprire le opere di Netti, rivivendole in modo nuovo, anche grazie alla formazione e alla sensibilità artistica dei due giovani street artist Dario Battista e Emanuela Bellisario, autori del murales che impreziosisce la parete principale dell’immobile comunale di Piazza Giovanni Paolo II.
 
📅 Gli appuntamenti sono stati:
🔴 Lunedì 20 marzo)
ore 10.30-11.30 – presso la scuola “Francesco Netti”
ore 12.00-13.00 – presso la scuola “San Giovanni Bosco”
🔴 Giovedì 23 marzo
ore 15.30 – 18.30 presso il Kilometro.124 – Ex Stazione ferroviaria di Santeramo.
 
Si tratta dei primi di una serie di laboratori pratici per avvicinare i giovani a questa forma d’arte, rendendoli in prima persona degli srteet artist in erba con la creazione di piccole (grandi!) opere d’arte handmade.